CHIUSURA DEL PROGETTO “PETIZIONE NEOPAGANA”

COMUNICATO DI CHIUSURA DEL PROGETTO “PETIZIONE NEOPAGANA”

Le associazioni Italus e Artès e la rivista Pimalaya, in quanto fondatori e promotori del progetto “Petizione Neopagana”1, comunicano la decisione di chiudere definitivamente il progetto, lanciato nel 2012.
Il motivo di tale scelta è da trovarsi nel fatto che con il passare del tempo ci siamo resi conto di quanto fosse immaturo questo progetto, per quanto fosse stato pensato e proposto con le migliori intenzioni.
Questo perché in quel periodo non avevamo formulato il testo tenendo conto del fatto che le intese tra Stato e gruppi religiosi fossero possibili solo in caso di esistenza di enti di culto specifici, il che richiede gruppi organizzati con un certo numero di persone, con strutture ben precise e che siano persone giuridicamente riconosciute.
La Petizione Neopagana è nata in un periodo in cui non si parlava di diritti (anzi vi era un totale silenzio) e, nella nostra visione delle cose, lanciare una petizione poteva essere un modo per parlarne, per smuovere le acque e per far riflettere su dove “potevamo arrivare”.
In effetti, a seguito di questa petizione, qualcosa si è mosso tanto da portare molti pagani e neopagani a domandarsi come fare e come organizzarsi. Qualcuno ha creato anche il proprio ente di culto per cercare di ottenere, nel tempo, il riconoscimento di ente religioso e per aprire un dialogo con lo Stato; altri hanno sondato vie differenti e speriamo possano aprirsi nuove alternative anche in futuro.
Per quanto ci riguarda, la petizione ha svolto il suo compito, cioè quello di far rendere tante persone consapevoli di quali potrebbero essere i nostri diritti sia come persone che come comunità, porsi domande sull’argomento e riflettere sulle possibilità future (anche in riferimento alle nuove generazioni).
Detto questo, non riteniamo abbia più senso portare avanti questo progetto.
In parte perché abbiamo come l’impressione che la cosiddetta “comunità pagana/neopagana” sia ancora molto immatura o forse che non esista ancora per davvero. Ognuno agisce come singolo e cura solo il proprio “orticello”.
Qualcosa a livello virtuale c’è ma non si muove sul piano reale, non ha una vera coscienza di sé, (forse imputabile alla sua giovane età) e in molti casi si assiste a una moda più che a una spiritualità profonda.
C’è ancora molto da fare, molto su cui i pagani/neopagani si devono interrogare.
Questo è stato il nostro primo passo (nessuno prima di noi si era occupato di questo tema) e una proposta di azione. Speriamo che qualcun altro prosegua il nostro lavoro ma che lo faccia “con” le persone, creando unione e reti non “contro”.
In questi anni siamo cresciuti in consapevolezza e ci prendiamo la responsabilità delle nostre idee così come degli errori che abbiamo fatto anche se con le migliori intenzioni possibili.
Confidiamo che anche la comunità faccia altrettanto.
Avvisiamo per concludere che entro la fine del 2016 la pagina Facebook del progetto verrà cancellata ma che rimarrà attivo il blog di riferimento (http://petizioneneopagana.blogspot.it) con tutte le informazioni riguardanti il progetto nella sua interezza, con le sue proposte così come con le sue lacune.
Per chi volesse conoscere meglio i “numeri” di Petizione Neopagana, lasciamo di seguito un “bilancio” del progetto per essere il più possibile onesti e sinceri con chi ci ha seguito fino ad ora con reale interesse.
Ringraziamo ovviamente tutti i gruppi, le associazioni e tutte le persone che hanno firmato la petizione e che l’hanno condivisa in questi anni.
Grazie di cuore a tutti voi e felice cammino!!

Leron, Sarah Degli Spiriti, Luce

Per seguire le attività di Italus, Artès, Pimalaya:

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I NUMERI DI PETIZIONE NEOPAGANA

A l giorno 15 Novembre 2016, le firme sono arrivate a 587 sul sito Petizioni on-line poi divenuto Activism.com


Al giorno 15 Novembre 2016 i “like” della pagina fb sono arrivati a 841 come si può vedere dall’immagine qui di seguito:



I gruppi e i progetti che hanno appoggiato Petizione Neopagana – oltre a Italus, Artès e Pimalaya - e a cui vanno i nostri ringraziamenti sono:
  • Rivista Labrys
  • M.I.N. (Movimento Italia Nativa)
  • Sito Antica Madre
  • Coven Il Quadrifoglio
  • Tempio della Grande Madre Gea/Gaia
  • Progetto Templum
Artisti neopagani che hanno appoggiato il progetto:
  • Upui


In questo blog troverete anche i link ai risultati di un altro nostro progetto, ovvero “Questionario neopagano”, lanciato anch’esso nel 2012, all’indirizzo http://petizioneneopagana.blogspot.it/p/questionario-neopagano.html



1 Il testo completo della petizione si può leggere a questo indirizzo: http://petizioneneopagana.blogspot.it/p/petizione.html